Nell'intima cantina io bevvi dell'Amato,
quindi uscita alla pianura bella,
tutto dimenticai, anche il gregge smarrii, prima seguito.
Lì mi dette il suo petto, lì una scienza mi infuse saporosa,
ed io a lui mi detti, senza tralasciar cosa,
e gli promisi allor d'esser sua sposa.
L'anima mia si è data, tutti i miei beni sono a suo servizio,
non pasco più la greggia, non ho più altra cura,
perché solo nell'amare è il mio esercizio.
(Giovanni della Croce, Cantico Spirituale, versione A; a parlare è la Sposa che è l'anima)
Chagall, Cantico dei Cantici