S. Teresa di Gesù nella Trasverberazione del suo Cuore

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S. Teresa di Gesù nella Trasverberazione del suo Cuore

Messaggioda Aslan » 26/08/2010, 8:16

"Sostenetemi con i profumi,
appoggiatemi ai meli perchè sono ferita d'amore"
(Ct 2,5 - testo di Origene)


"Quanto è bello, quanto gratificante ricevere la ferita dall'amore!
Tu denuda le tue membra e offriti alla freccia eletta,
alla freccia bella, perchè Dio è l'arciere"
(Origene, Omelie sul Cantico 2,8, 55-56. 58-59)


Oggi i Carmelitani celebrano la memoria della Trasverberazione del Cuore di S. Teresa di Gesù (d'Avila). Eccone il racconto:

"Un giorno mi apparve un angelo bello oltre ogni misura. Vidi nella sua mano una lunga lancia alla cui estremità sembrava esserci una punta di fuoco. Questa parve colpirmi più volte nel cuore, tanto da penetrare dentro di me. II dolore era così reale che gemetti più volte ad alta voce, però era tanto dolce che non potevo desiderare di esserne liberata. Nessuna gioia terrena può dare un simile appagamento. Quando l'angelo estrasse la sua lancia, rimasi con un grande amore per Dio."
(Santa Teresa d'Avila, Autobiografia, XXIX, 13)

Il cuore della santa è conservato in una teca ad Alba de Tormes, in Spagna, dove è possibile osservare delle ferite. Dopo la sua morte, sottoposta ad autopsia, fonti del tempo sostengono avvenne un evento miracoloso: si dice che, estrattole il cuore, furono osservate proprio le cinque ferite che ella aveva descritto, attribuite secondo la chiesa alla Transverberazione di cui una di dimensioni superiori ai 5 centimetri. [da Wikipedia]

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Gian lorenzo Bernini, Estasi di Santa Teresa
Non coerceri a maximo, sed contineri a minimo divinum est. - S. Ignazio di Loyola

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