Abbiate cura, furiosi, del cuore.
Giordano Bruno, Gli Eroici furori
Oggi è la festa del Sacro Cuore. A voi una bella riflessione sul cuore!
Il cuore è l’organo più importante dell’essere umano. … Non solo è il primo a formarsi ma è anche l’ultimo organo a morire, confermando così di essere il centro vitale del corpo. … Lo stesso vale per la sfera psichica. Ne consegue che il cuore deve essere sempre in attività per assicurare la vita all’intero organismo …; è l’unico organo ad essere in costante movimento.
Il cuore è anzitutto il centro dell’uomo. questa centralità si manifesta a vari livelli: sul piano fisico è in posizione più o meno centrale rispetto alla complessione generale del corpo; sul piano psichico ad esso convergono tutte le sensazioni e le potenze del corpo e dell’anima; sul piano spirituale è un campo di battaglia nel quale si scontrano le forze del bene e del male. Queste caratteristiche del cuore potrebbero venire schematizzate raffigurandolo come il centro di un cerchio dal quale si dipartono delle linee, con tanti raggi che giungono alla sua circonferenza, e al quale tutte fanno ritorno.
La caratteristica che distingue il cuore da tutti gli altri organi sembra essere costituita dalla sua funzione unificante. In esso si unificano tutte le sensazioni. Come nel centro di un cerchio i vari raggi diventano un solo punto, così all’interno del cuore le molteplici percezioni divengono un’unica sensazione. Lo stesso vale per tutte le potenze del corpo e dell’anima. Esso è anche il punto in cui si incrociano, interagiscono e si unificano i diversi livelli dell’essere dei quali l’uomo è partecipe. Infatti l’anima non è congiunta al corpo parte con parte, in modo diffuso. È nel cuore che l’anima si unisce al corpo e di lì lo dirige. Ma esso è anche il luogo in cui interviene la grazia. La sua funzione unificante si attua perdià sia sul piano orizzontale, come centro dei diversi piani dell’essere, sia a livello verticale, come asse di questi stessi piani. Il cuore è dunque il luogo dell’identità della persona, nonché il centro in cui l’uomo può sperimentare la propria trascendenza
L. Rossi, I filosofi greci padri dell'esicasmo. La sintesi di Nikodemo Aghiorita