Esaltazione della Santa Croce

[Aslan]

Il Titulus crucis è l'iscrizione, riportata dai quattro vangeli canonici, che sarebbe stata apposta sopra la croce di Gesù, quando egli fu crocifisso. Secondo il testo di Giovanni essa fu: "Gesù il Nazareno, re dei Giudei". Fu scritta in greco, latino ed ebraico. Al vederla gli ebrei furono scandalizzati e chiesero a Pilato di cambiarla in "Costui ha detto: Io sono il re dei Giudei". Ma perchè tanto scandalo?
Ben Chorin ha ipotizzato che in ebraico suonasse così: "Yehoshua HaNozri WuMelech HaYehudim" che in acronimo - per la lingua ebraica sono assai significativi questi "giochi di parola" - diventa YHWH, ovvero l'impronunciabile e sacro nome di Dio: se così fosse, sarebbe un'ulteriore prova della verità della croce ovvero la teofania del vero volto di Dio, che è amore, amore che non torna indietro (INRI = Io Non Ritorno Indietro), che ama fino alla fine.


Aspro germoglio del giardino dell’agonia,
albero senza rami
in cui tutto porta frutto,
croce di Gesù Cristo,
tu affondi le radici
nella roccia
e la roccia diventa
suolo fecondo
capace di accogliere il seme.
Segno di alleanza
dello Spirito e dela sangue,
polo dem mondo,
asse del tempo,
segnale di un passaggio
e di un superamento,
Croce di Gesù Cristo
sei il memoriale
del nostro futuro.

Croce levata in alto,
braccia spalancate,
croce su cui è scritto
il comandamento nuovo,
tu tracci la via di Dio nell’uomo.
Mostrando il prezzo
dell’uomo in Dio,
croce di Gesù Cristo,
tu cancelli il debito
dei giorni antichi
e ci rendi debitori dell’amore.

Segno di infamia
e segno di gloria,
tu dichiari ceh il Signore è il servo.
Firma di Dio
al termine della sua storia,
tu ci chiami a vivere oggi
nella morte di un Altro, divenuto nostro,
o Croce di Gesù Cristo.