Oggi mi sono coricato un attimo dopo pranzo e mi sono addormentato.
Mi sono risvegliato bruscamente perché ho ricevuto una chiamata sul telefono.
Il sonno è durato più o meno 10 minuti, durante i quali ho fatto un incubo stranissimo.
Ero in un corridoio, in fila con altre persone che non conoscevo.
Indossavamo tutti una tunica bianca.
C'erano delle guardie vestite diversamente rispetto a quelli in fila con me; una di queste guardie mi si è avvicinata e mi ha detto che io dovevo essere l'ultimo della fila.
Poi le guardie ci hanno invitato ad entrare in una stanza; sulla porta c'era una guardia che ha consegnato un cappuccio nero e una corda a ciascun componente della fila prima di me, dicendo ad ognuno di infilare il cappuccio in testa e di legare la corda in vita.
Arrivato il mio turno, la guardia non mi ha consegnato né il cappuccio nella corda; ho iniziato ad avere paura e a sospettare che potesse succedermi qualcosa di brutto.
Nella stanza c'era un tavolo con una forma strana, che definirei a "D", in modo che il tavolo avesse un solo capotavola, mentre dalla parte opposta il tavolo aveva una forma arrotondata.
Proprio come la lettera "D".....caso vuole che il mio nome inizi per D.
A capotavola era seduta una persona che indossava un cappuccio bianco; dato il contesto descritto, penso che quell'individuo fosse il capo spirituale di una setta della quale però io non facevo parte.
Luoghi e persone (quantomeno quelle in fila che non erano incappucciate) mai viste prima.
Ci accomodiamo tutti intorno alla parte arrotondata del tavolo; io, l'unico senza cappuccio, mi siedo sull'unica sedia rimasta vuota sulla parte sinistra in fondo del tavolo, guardandolo verso il capotavola.
Come se gli altri, tranne me, sapessero già dove sedersi.
Le luci della sala erano fioche e provenivano dall'alto, direzionate sul capo di ognuna delle persone sedute. Di quelle luci che ti consentono di vedere le sagome altrui, ma che ti impediscono completamente di vedere cosa ci fosse intorno.
La porta della sala viene chiusa dall'esterno da parte delle guardie.
Dopo alcuni inquietanti secondi di silenzio, prima ancora che chiunque proferisse parola, qualcuno alle mie spalle mi stringe una corda al collo e mi strangola.
Forse con la corda che non mi era stata consegnata all'ingresso...
Non so dire se sono morto o meno, perché nel momento dello strangolamento, lo squillo del telefono mi ha "salvato la vita" svegliandomi.
Per favore, aiutatemi a capire il significato di questo orribile incubo.
Grazie